Oro Incenso e Mirra
La notte era fosca. Il viale di circonvallazione coperto dai vecchi platani sembrava alla scarsa luce dell'unico fanale presso la barriera come un
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Una volta era stato un signore. I vecchi del villaggio si ricordavano ancora di suo padre, il cavaliere, che Gregorio XVI nominò conte per quelle due
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conoscesse. Poi il suo unico pronipote, un bimbo, che si era allevato negli ultimi anni, aveva naufragato mozzo di bastimento nelle Indie. Quando il
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Tutte le ragazze si alzarono. La Prudenza diede ancora una occhiata in giro, accomodò un ciocco caduto da un alare, stette un momento incerta se
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§Lelio scrisse parecchie volte alla principessa dalla campagna, seguendola un po' dappertutto nelle sue peregrinazioni da Parigi alle stazioni
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d'immense ghirlande giaceva sopra un tappeto di fiori, il chiarore era intenso; centinaia di torce fiammeggiavano intorno a quella specie di recinto, che il
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- Vi ricordate - proseguì l'illustre critico - la pagina fine e malinconica, nella quale Sainte- Beuve paragona una biblioteca ad un cimitero? L'aria
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e non rendendogli nulla della sua grandiosità poetica o della sua poesia melanconica. Sul cortile, all'abbaino di una soffitta, viveva un pittore
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Secondo un motto di Pindaro "all'ingresso di ogni opera d'arte bisogna mettere una figura che brilli da lontano". Quale l'aveva dunque egli collocata
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§Un signore, che villeggiava presso il suo paesello nell'estate, lo aveva un giorno scherzosamente chiamato "vescovo", e quel nomignolo gli era
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Il magnifico gatto d'Angora tornò a sdraiarsi sullo sgabello. Ella riprese il libro dal tavolo, e abbandonando il capo sulla spalliera con un morbido
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tenda bianca raddoppiata da un cortinaggio di seta, ella fingendo di affacciarsi alla strada osò di buttargli le braccia al collo. - Mi ami? - E tu
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dalla sbornia, si alzò per rimbeccare. Lo stornello toscano era sembrato a tutti molto piccante. - Eh! non vincerai - lo apostrofò Tugnazza, un gran
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senza un invito speciale: aveva portato le due carte da visita al palazzo il giorno dopo la presentazione, e tutto era rimasto lì. Chi era stato dunque
Oro Incenso e Mirra
§- Mostratemi dunque un piedino. Ella lo allungò subito fuori dalla corta sottana nera. - Grazie, principessa. - Mi avete riconosciuta? - domandò con
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Pioveva. Nella piccola trattoria, vuota a quell'ora, i quattro giovani seduti all'ultimo tavolo in fondo, con dinanzi un fiasco di Chianti ancora
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Costantino, il parroco, e Giannino. La più squallida miseria rendeva freddo quel pianterreno sempre un po' umido, colle finestre sopra un cortile
Accademia della crusca
